Sebbene non sia possibile eliminare completamente il disagio durante e dopo i trattamenti odontoiatrici, ridurre al minimo il dolore e gestirlo al meglio rende le procedure molto più semplici. Per migliorare significativamente l'esperienza complessiva sono disponibili diverse procedure come l'anestesia, le tecniche di sedazione e i moderni progressi tecnologici. D'altra parte, i pazienti avranno un'esperienza più tranquilla e piacevole con piani di cura personalizzati che sono fatti per soddisfare le loro esigenze specifiche. L'obiettivo dell'odontoiatria indolore è quello di rendere le visite odontoiatriche più sopportabili e meno spaventose per tutti, anche quando non è possibile eliminare completamente il dolore.
Pulizie
La pulizia professionale è uno dei trattamenti più importanti e meno spiacevoli che tutti dovrebbero fare almeno due volte l'anno. Mantenere una corretta igiene dentale a casa è essenziale per la salute orale generale, ma può arrivare solo fino a un certo punto. Il principale fattore che contribuisce alla perdita dei denti, le malattie gengivali sono causate da batteri, placca e tartaro che devono essere rimossi con una pulizia professionale. Il dentista esaminerà la vostra bocca e vi dirà se c'è qualche problema e che tipo di trattamento è consigliato. Di solito, la procedura di pulizia prevede le seguenti fasi:
Un esame fisico
Di solito le pulizie dentali possono essere eseguite da qualsiasi dentista. L'intera bocca deve essere esaminata fisicamente prima di iniziare la procedura di pulizia. Utilizzando uno specchietto, l'igienista dentale esamina l'area circostante i denti e le gengive per cercare eventuali indicazioni di gengivite, gengive infiammate o altri possibili problemi.
Rimozione di placca e tartaro
Il tartaro è un accumulo di particelle di cibo e acidi che si forma in bocca e che, se non si effettua una pulizia regolare, non si utilizza il filo interdentale. Una volta formatosi, può essere rimosso solo dal dentista. Ricordate quindi di mantenere una routine regolare e di lavare i denti e usare il filo interdentale almeno due volte al giorno.
Il dentista utilizzerà un piccolo specchio per osservare le condizioni della bocca e rimuovere placca e tartaro tra i denti e le gengive. L'operazione può risultare fastidiosa e i rumori possono sembrare forti, ma questo è considerato normale. La durata dell'intervento dipende dal caso specifico e dal luogo in cui ci si trova.
Un filo interdentale esperto
Non c'è niente di meglio di una sessione di filo interdentale professionale, sia che si utilizzi costantemente il filo interdentale a casa o meno. L'igienista dentale è in grado di arrivare tra i denti per individuare eventuali aree che potrebbero causare sanguinamenti al bordo gengivale. Questa operazione può sembrare superflua se si usa il filo interdentale a casa, ma un professionista elimina anche eventuali residui di placca o di dentifricio presenti nelle fasi precedenti della procedura di pulizia.
Applicazione del trattamento al fluoro
Un trattamento al fluoro completa la procedura di pulizia. I denti saranno protetti da questo trattamento per diversi mesi, aiutando a prevenire le carie. L'igienista dentale può chiedere il gusto preferito. Dopodiché, inserirà la pasta appiccicosa o il gel schiumoso in un bocchino da applicare sui denti. Di solito si lascia sui denti per un minuto. Oltre al gel schiumoso, viene utilizzato un pennellino per applicare la vernice al fluoro sui denti. Si può mangiare e bere subito dopo, poiché la saliva fa indurire la vernice al fluoro.
Esame dentistico
Un esame annuale è un aspetto cruciale, ma talvolta trascurato, per mantenere una salute dentale ottimale. Durante una visita dentistica standard, effettuiamo radiografie, esaminiamo eventuali anomalie e controlliamo i sintomi della carie.
In cosa consiste una visita odontoiatrica?
In genere, la visita odontoiatrica va di pari passo con la "pulizia dei denti" di routine che gli igienisti dentali programmano. Oltre a chiedere informazioni su eventuali problemi medici di base, durante l'esame dentistico il dentista verifica la presenza di malattie gengivali, carie e cancro orale. Il dentista o l'igienista dentale possono anche consigliare di discutere delle abitudini specifiche che influiscono sulla salute dei denti.
Per valutare le regioni non evidenti all'occhio umano, si ottengono le radiografie dentali. È fondamentale valutare la presenza di problemi di salute orale come carie, malattia parodontale, perdita di tessuto osseo e altro, poiché a volte queste condizioni esistono senza causare alcun sintomo o indicatore, come disagio o scolorimento.
Tipi di esami dentistici
A seconda della condizione o dei problemi del paziente, i dentisti offrono diverse versioni di esame dentale.
Esami completi vengono eseguiti alla prima visita e forse anche nel corso degli anni. Comprendono una serie di radiografie di tutta la bocca, un esame dei disturbi gengivali, un esame dell'ATM, un test per il cancro orale, un esame di eventuali problemi medici sottostanti e una valutazione dettagliata di ciascun dente. Un check-up completo ha lo scopo di fornire al dentista una valutazione di base dell'intera bocca. In questo modo, gli esami di routine possono identificare eventuali cambiamenti nella vostra salute (come ad esempio i disturbi gengivali).
Di solito, un visita odontoiatrica di routine si chiama esame di "richiamo". Durante una normale visita di pulizia, il dentista esegue questo tipo di esami. Essi consentono al dentista di individuare eventuali problemi di salute orale insorti dopo l'ultima visita.
Per alcuni problemi dentali, è consigliabile un controllo limitato. Per esempio, il dentista potrebbe ordinare una singola radiografia e poi eseguire un esame completo di quella particolare area della bocca in caso di forte mal di denti, perdita inaspettata di un dente o frattura dello stesso. Il dentista non controlla altri denti o non cerca altrove.
Sbiancamento dei denti
Con l'età i denti possono apparire più gialli, grigi o marroni perché lo smalto si assottiglia. Inoltre, forse anni di consumo di caffè e fumo hanno lasciato il segno. Per qualsiasi motivo, per apparire al meglio, potreste aver bisogno di uno sbiancamento professionale dei denti.
Cosa succede durante lo sbiancamento dei denti?
È necessario recarsi dal dentista due o tre volte per ottenere uno sbiancamento professionale dei denti.
Il primo metodo per sbiancare i denti consiste nel prendere un'impronta dei denti con il dentista, che vi istruirà su come utilizzare il gel sbiancante. Poi, per alcune settimane, si applica regolarmente il gel a casa con il paradenti per un periodo di tempo prestabilito. La durata della terapia può essere ridotta utilizzando alcuni gel sbiancanti, che possono variare nel tempo.
D'altra parte, un altro tipo di metodo di sbiancamento dei denti che un dentista può offrire è lo sbiancamento laser, comunemente chiamato power whitening. I denti vengono ricoperti con una soluzione sbiancante e il processo di sbiancamento viene attivato con una luce o un laser. Questa procedura dura circa un'ora.
Canali radicolari
In passato i canali radicolari erano considerati procedure invasive e dolorose, ma grazie ai recenti sviluppi in campo odontoiatrico ora la procedura ha un dolore minimo. Tuttavia, non vi diremo che sarà facile, ma sarete sorpresi da quanto sia lieve il disagio.
Il canale radicolare è doloroso?
Poiché la procedura viene eseguita sotto l'effetto dell'anestesia locale, non sarà più dolorosa di una normale procedura odontoiatrica come la rimozione di un dente del giudizio o un'otturazione. Tuttavia, il disagio e un po' di intorpidimento possono continuare dopo la procedura, ma sono gestibili.
Come si fa a sapere se si ha bisogno di un canale radicolare?
La procedura canalare è solitamente necessaria quando il paziente ha un dente incrinato a causa di una lesione o della genetica, una cavità profonda o problemi dovuti a precedenti otturazioni dentali. Il primo segno che i pazienti notano è la sensibilità dei denti, soprattutto quando mangiano o bevono qualcosa di freddo o caldo. Altri sintomi che possono comportare la necessità di un canale radicolare sono:
- Brufoli sulle gengive
- Sensibilità nel mangiare o bere cibi caldi o freddi.
- Dolore mentre si mangia e si mastica.
- Dente scheggiato o incrinato
- Gengive tese e gonfie
- Scurimento o grave carie delle gengive.
Quanto tempo occorre per riprendersi da un canale radicolare?
La maggior parte dei pazienti può tornare subito al lavoro o a scuola dopo un canale radicolare, anche se probabilmente sarà intorpidito per due o quattro ore. Tuttavia, bisogna fare attenzione, perché è necessario evitare di mangiare finché l'intorpidimento non scompare del tutto.
Estrazioni
Anche se facciamo ogni sforzo per proteggere i vostri denti naturali, in alcuni casi l'estrazione è la soluzione migliore. Se si prendono le giuste precauzioni e si riposa a sufficienza, l'estrazione non dovrebbe causare troppi disagi. Poiché ogni persona è unica, è necessario attenersi scrupolosamente alle istruzioni specifiche se si vuole recuperare rapidamente.
Quando è consigliata l'estrazione del dente?
Quando è possibile, gli operatori sanitari vogliono preservare i denti naturali e talvolta alcuni trattamenti restaurativi, come le otturazioni o le corone, non sono sempre efficaci. Se il dente è stato gravemente danneggiato al di là della guarigione, potrebbe essere necessario rimuoverlo. Questa procedura è consigliata anche nei casi in cui:
- Carie grave (cavità).
- Denti affollati.
- Grave malattia gengivale.
- Un dente fratturato.
- Un dente impattato.
Cosa succede durante l'estrazione di un dente?
Per iniziare, il dente interessato e il tessuto gengivale circostante vengono anestetizzati con un anestetico locale. Una volta iniziata la procedura, il dentista utilizzerà strumenti odontoiatrici specializzati per allentare e rimuovere lentamente il dente dalla sua sede. Se il dente è gravemente cariato o si è rotto al livello della gengiva, il dentista potrebbe dover creare delle incisioni nella gengiva per poterlo raggiungere. L'alveolo viene pulito e sterilizzato dopo l'estrazione del dente. Per arrestare la perdita di tessuto osseo nella mascella, il dentista potrebbe anche dover eseguire un trapianto di osso dentale. Infine, per favorire il processo di guarigione, possono essere inseriti dei punti di sutura.
Cosa succede dopo l'estrazione di un dente?
Al termine del trattamento, il dentista coprirà il sito di estrazione con un pezzo di garza e vi istruirà a spingere con fermezza e costanza per fissarlo. Questo rallenta l'emorragia, consentendo lo sviluppo di un coagulo di sangue. (Il coagulo è un tipico effetto collaterale della guarigione e riduce la possibilità di orbite secche, favorendo la guarigione). Quando l'emorragia si è sufficientemente arrestata, si rimuove la garza. Nelle 24 ore successive è prevedibile un certo sanguinamento.
Sostituzioni
Ci sono diversi motivi validi per prendere in considerazione la sostituzione di un dente perso. Sebbene riteniamo che gli impianti dentali siano l'opzione migliore per la sostituzione, vediamo anche che alcuni pazienti sono preoccupati per il disagio che il processo comporta. La maggior parte dei pazienti scopre che, dopo aver ricevuto un impianto, è in grado di gestire il disagio con i soli farmaci da banco.
Quanto può essere doloroso?
Ciò che le persone vedono online è una delle cause principali della convinzione che l'intervento di implantologia dentale faccia male. Se si cerca l'intervento di implantologia dentale, si troverà una marea di immagini di persone che si fanno bucare le gengive, il che potrebbe spaventare chi non ha familiarità con la procedura. Il processo in sé non è così spiacevole come sembra, quindi non c'è da temere.
Per un paziente con ossa sane e che non necessita di un intervento chirurgico esteso sui tessuti molli, un semplice impianto dentale spesso non provoca alcun dolore nelle prime 24-48 ore. Ciò indica che l'eventuale disagio del paziente può essere gestito con farmaci non prescritti come Tylenol o Advil.
Quando si sottopongono a un intervento di implantologia dentale, i pazienti spesso provano disagio a causa della manipolazione dei tessuti molli che avviene durante la procedura, piuttosto che a causa del foro praticato nell'osso o dell'impianto stesso.
Detto questo, le persone che si sottopongono a impianti dentali che non comportano l'innalzamento delle gengive riferiscono di avvertire da uno a due dolori dopo il processo. Se viene tirato un piccolo lembo di tessuto gengivale, il livello di dolore è di tre o quattro per la prima notte e in seguito diminuisce.
Nei casi in cui è necessario un innesto osseo per il trattamento, la tolleranza al dolore dei pazienti aumenta a cinque o sei nei primi tre giorni successivi all'intervento, rendendo necessaria la somministrazione di un antidolorifico intenso.
Indipendentemente dalla quantità di tessuto gengivale rimosso o se è necessario un innesto, il disagio dura solitamente da uno a tre giorni prima di scomparire. Anche la tolleranza individuale del paziente al dolore influisce sul grado di fastidio provato. Anche dopo aver subito lo stesso intervento, due persone possono avvertire quantità diverse di dolore, poiché alcune sono più sensibili di altre.
Vantaggi delle procedure odontoiatriche indolori
È risaputo che oltre 60% delle persone a livello globale hanno paura di andare dal dentista. Il disagio associato ai trattamenti odontoiatrici è la causa più frequente di questa ansia. Al giorno d'oggi, però, molti dentisti utilizzano le più recenti tecnologie per eseguire le procedure odontoiatriche e forniscono ai pazienti varie forme di anestesia per aiutarli a sentire meno dolore. Di conseguenza, coloro che temono di andare dal dentista per paura di esperienze spiacevoli dovrebbero scegliere uno studio dentistico che offra procedure dentali indolori utilizzando attrezzature e tecnologie all'avanguardia. La scelta di trattamenti dentali indolori presenta diversi vantaggi, tra cui:
Riduzione del numero di visite di trattamento
Le opzioni di trattamento combinato sono generalmente offerte dal dentista per ridurre al minimo la necessità di frequenti visite in clinica. Ad esempio, l'utilizzo di una quantità regolata di sedazione facilita la gestione di numerose procedure sia da parte del paziente che del dentista, come canali radicolari, otturazioni multiple, estrazioni di denti, ecc.
Miglioramento del rapporto dentista-paziente
Le procedure odontoiatriche indolori aiutano i pazienti a sentirsi più a loro agio e a diminuire notevolmente l'ansia. Quando i pazienti sono tranquilli e a proprio agio, anche i dentisti possono lavorare in modo rapido e semplice. Questo favorisce un solido rapporto tra il paziente e il dentista.
Maggiori possibilità di accettazione del trattamento
I pazienti sono più propensi a seguire i suggerimenti del dentista per le cure dentali quando non hanno paura del processo. I pazienti possono sentirsi sicuri sapendo di poter completare facilmente le procedure consigliate e di non vedere l'ora di ricevere trattamenti futuri quando si sottopongono a procedure dentali indolori. Diventano più ricettivi a sottoporsi a qualsiasi tipo di terapia senza saltare le visite odontoiatriche, anche se si tratta di corone di denti o impianti dentali. Ciò contribuisce ulteriormente a migliorare la salute dentale dei pazienti.